Il premio Nobel 2020 per l’economia è stato assegnato a Paul Milgrom e Robert Wilson, docenti dell’Università di Stanford, per i loro sviluppi nella teoria delle aste. Le loro ricerche hanno portato anche alla definizione di nuovi formati d’asta impiegati principalmente per l’assegnazione di servizi e beni con un valore comune come le telecomunicazioni.
Questo è un’ottimo spunto per parlarvi della #tecnologia #5G ed in particolar modo dei suoi sviluppi futuri.
A seguito dell’evento del 12 ottobre 2020 in cui sono stati lanciati i nuovissimi iphone 12, ecco che tra le novità tanto attese c’è la predisposizione al 5G.
Ma ridurre la tecnologia 5G ad un migliore qualità di utilizzo di uno smartphone non è sufficiente: il 5G rappresenta “nuovo” web.
Negli anni 2000, il #3G ha aperto la strada a Internet e ai servizi in mobilità favorendo lo sviluppo di nuove opportunità di business per marchi come Blackberry e Apple. La connettività #4G ha successivamente offerto velocità di trasmissione dati più elevate, consentendo a società come Facebook e Uber, tra le più famose, di crescere grazie alle potenzialità della banda larga mobile.
Il 5G è unico rispetto alle innovazioni precedenti poiché necessita di un dispositivo predisposto. Ciò significa anzitutto un’investimento importante nelle infrastrutture.
5G significa:
- Più connettività tra i dispositivi, 100 volte in più rispetto alla tecnologia 4G;
- Maggiore volecità di trasmissione dei dati;
- Più solidità, che significa tempi di risposta inferiori rispetto a quelli a cui siamo abituati;
- ed infine, una significativa riduzione del consumo energetico;
Rappresenta un trend importante ed inarrestabile, che porterà ad una crescita economica nei prossimi 10-15 anni. La ricerca del novembre 2019 parla di 13.200 miliardi di opportunità economiche e la creazione di 22.3 milioni di posti di lavoro, che ad oggi ancora non conosciamo.
Queste cifre presentano oscillazioni piuttosto ampie poiché le applicazioni del 5G son o relative a moltissimi ambiti e la tecnologia deve ancora diffondersi: Veicoili connessi, salute connessa, impianti connessi, realtà aumentata.
Secondo il World Economic Forum, le applicazioni basate sul 5G possono contribuire a realizzare 11 dei 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite: non solo innovazione tecnologica ma migliore efficienza operativa, abitazioni più sostenibili, magazzini e logistica intelligente e città smart.
I paesi di tutti il mondo stanno effettuando #investimenti strategici nel 5G al fine di stimolare la crescita economica. I dati sono il nuovo petrolio e il 5G è il nuovo oleodotto: non a caso la battaglia commerciale tra Usa e Cina si basa sulla supremazia tecnologica.
Nell’universo degli investimenti 5G si possono distinguere tre categorie principali: infrastrutture di rete, dispositivi per l’Internet of Things, applicazioni e servizi. Quando si parla di infrastrutture non si fa riferimento solamente a grandi opere realizzate da Samsung, Ericsson e Nokia, ma anche a produttori di componenti.
L’Internet of Things (#IoT) non si riduce agli elettrodomestici intelligenti, stabilimenti robotizzati e smartphone con maggiori funzioni ma include anche la realtà aumentata. Questa include non solo un’esperienza più coinvolgente nei videogiochi o nelle opere d’arte, ma si estende agli spettacoli, agli eventi sportivi e agli ambiti industriali e medici. Ad esempio potrebbe consentire di accedere ad una versione virtuale della fabbrica per un intervento di manutenzione su uno specifico macchinario; oppure ad un chirurgo di operare a distanza tramite un robot.
Applicazioni e servizi saranno sempre più connessi, secondo le stime di Samsung, entro il 2030 i dispositivi collegati potrebbero raggiungere la soglia dei 500 miliardi, cioè quasi 60 per ciascun essere umano del pianeta.
Se da un lato possiamo usufruire dei servizi tecnologici che avremo a disposizione, dall'altro ne possiamo beneficiare anche attraverso gli investimenti, questi devono essere relativi al settore della "nuova connettività" ed avere un orizzonte temporale adeguato, poichè come detto inizialmente, è una tecnologia dirompente ma i cui impatti, ad oggi, non sono ancora del tutto quantificabili.
Alla prossima pillola di pianificazione finanziaria,
"investire è costruire"
Giorgio Confalonieri
Comments